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I RAPACI
DIURNI DEL PARCO REGIONALE DELLE GROANE
SINTESI DEI DATI RACCOLTI DAL 2003 AL 2011 DURANTE LO
SVOLGIMENTO DEL PROGETTO GROANE REPORT
Risultati e discussione
Gli uccelli rapaci sono di grande interesse ecologico;
essendo al vertice delle catene alimentari subiscono
fortemente qualunque alterazione ambientale e sono quindi
ottimi indicatori ecologici. In molti casi sono considerati
specie a rischio e classificati come categoria SPEC 1, 2 o 3
(Tucker G.M. e Heath F.,1995). Nel Parco Regionale delle
Groane sono attualmente presenti 16 specie di rapaci diurni.
Di queste specie, alcune sono distribuite su quasi tutto il
territorio (Poiana, Gheppio, Sparviere), altre invece sono
localizzate nelle aree idonee (Falco pescatore, Falco di
palude, Albanella minore, Albanella reale, Astore, Lodolaio,
Nibbio reale, Nibbio bruno, Falco pellegrino, Falco
pecchiaiolo, Astore, Poiana calzata e Smeriglio). Per alcuni
si hanno dati certi sulla loro attuale nidificazione ed in
particolare, negli ultimi anni, di due si sono raccolte
nuove testimonianze documentate (Astore, Lodolaio). Una
specie (Falco di palude) risulta presente nel territorio
durante il periodo riproduttivo anche se non si hanno dati
certi di nidificazione. In questa analisi sono prese in
considerazione le specie di rapaci diurne distribuite nel
territorio protetto attraverso le indagini svolte sul campo
dal 2003 al 2011 durante lo svolgimento del progetto
denominato Groane report, attraverso la tecnica del
birdwatching. La ricerca e’ quindi frutto di esperienze
significative raccolte sul territorio dagli appassionati
partecipanti con il quale hanno un legame molto forte. Con
questo lavoro si vuole mettere a disposizione un’ulteriore
conoscenza nel mondo dei rapaci diurni presenti nell’area
protetta lombarda. Per la gran parte delle osservazioni si
sono utilizzati binocoli e cannocchiali; molto utili si sono
dimostrate le immagini fotografiche per chiarire le
identificazioni dubbie. Nella nota relativa ad ogni singola
specie � stata seguita la classificazione sistematica degli
uccelli italiani, riportando la famiglia, il descrittore
della specie, l’anno di descrizione e la fenologia
riferibile al Parco delle Groane. Per necessit� di sintesi
sono state usate le abbreviazioni dei termini fenologici:
S=sedentaria,
B=nidificante,
M=migratrice,
W=svernante,
A=accidentale,
reg=regolare
e viene abbinato solo a “M”, irr=irregolare, ?=dubbio
secondo le indicazioni fornite in bibliografia (Brichetti&
Massa, 1999).
Al termine della ricerca i risultati ottenuti, suddivisi per
specie, hanno permesso di evidenziare la fenologia dei
rapaci diurni per quanto riguarda il territorio delle Groane.
Accipitridae
Falco pecchiaiolo, Pernis apivorus (Linnaeus, 1758) M reg, B
Presente da aprile a ottobre, popolazione nidificante
variabile da sei a otto coppie nei nove anni di ricerca.
Secondo i dati raccolti sembra essere piu’ consistente il
passaggio migratorio primaverile di quello post-riproduttivo.
Nibbio bruno, Milvus migrans (Boddaert, 1783) M reg.
Diversi esemplari solitari ed erratici osservati nel periodo
primaverile.
Nibbio Reale Milvus milvus (Linnaeus, 1758) A-1 E’ stato
osservato sola una volta presso l’area umida di Cesano
Maderno in data 27 aprile 2008 (E.Manfredini). Si riconferma
la sua presenza accidentale.
Falco di
palude, Circus aeruginosus (Linnaeus, 1758) M reg. Osservato
in tutti i mesi dell’anno, con picchi maggiori durante la
migrazione primaverile in prossimita’ delle aree umide del
Parco. In data 23 settembre 2003 e’ stato osservato un
individuo melanico
(C. Lo Schiavo).
Albanella reale, Circus cyaneus (Linnaeus, 1766) W irr. Un
esemplare maschio e’ stato osservato il 4 gennaio 2003 (P.Ventura).
Una femmina il 26 gennaio 2003 (E.Manfredini), una femmina
in migrazione il 4 aprile 2007 (D.Tagliabue).
Albanella minore, Circus pygargus (Linnaeus, 1758) A-2
Osservata due volte in primavera e precisamente una femmina
il 19 marzo 2003 e un maschio il 8 maggio dello stesso anno
(W.Sassi).
Astore,
Accipiter gentilis (Linnaeus, 1758) S, B, M.reg. Osservate e
studiate due coppie che hanno nidificato a partire dal 2005.
Sparviere, Accipiter nisus (Linnaeus, 1758) S, B, M reg.
Nidificante con diverse coppie. Nel periodo invernale � tra
i rapaci diurni pi� comuni nell’area indagata.
Poiana,
Buteo buteo (Linnaeus, 1758) S, B, M reg Come per lo
Sparviere e’ presente con diverse coppie nidificanti e come
lo stesso e’ una delle specie pi� diffuse.
Poiana
calzata, Buteo lagopus (Pontoppidan, 1763) A-4 Due esemplari
erano gia’ stati osservati in date storiche da S.Bigi e da
M.Belardi. Durante lo svolgimento del Groane report un
esemplare e’ stato osservato il 24 gennaio 2010 (E.Manfredini,
W. Sassi) e uno il 28 dicembre 2010 (L. Varinelli, W. Sassi).
Pandionidae
Falco pescatore, Pandion haliaetus (Linnaeus, 1758) M reg
Presente durante le migrazioni, soprattutto nelle zone umide
dislocate nel parco di cui, in particolare, nell’area umida
di Cesano Maderno.
Falconidae
Gheppio, Falco tinnunculus Linnaeus, 1758 S, B, M reg
Insieme a Sparviere e Poiana e’ la specie piu’ diffusa.
Stabile il numero rilevato delle coppie nidificanti.
Falco cuculo, Falco vespertinus Linnaeus, 1766 M irr.
Specie osservata anche con gruppi di decine di esemplari in
migrazione primaverile sino al 2006 (M.Minora).
Lodolaio, Falco subbuteo Linnaeus, 1758 M reg, B
Da due a tre coppie nidificanti osservate negli ultimi anni,
presente da aprile a ottobre, in aumento negli ultimi anni.
Falco pellegrino, Falco peregrinus Tunstall, 1771 W.
La sua presenza e’ aumentata. Tipicamente svernante diffuso
soprattutto nei pressi di incolti dove si presentano prede
come un elevato numero di columbidi e fringillidi alla
ricerca di cibo.
In nove anni di ricerca sono state rilevate le 15 specie gi�
note in bibliografia (Massa et al., 1997; Biasioli et al.,
2007), mentre per lo Smeriglio, osservato da alcuni
ornitologi precedentemente allo svolgimento del progetto,
non si sono avute notizie. Inoltre � stata verificata, per
la prima volta nel Parco, nel 2005 la riproduzione
dell’Astore. Nel corso degli ultimi otto anni sono
notevolmente aumentate le conoscenze sulla presenza di
questi uccelli nel Parco delle Groane e l’indagine ha
permesso di verificare che alcune sono in una fase di
notevole espansione, come Falco pecchiaiolo, Poiana,
Sparviere, Gheppio, Lodolaio e Astore. Con questa relazione
si vuole rimarcare l’importanza dello studio di questi
uccelli in una delle poche aree protette della provincia di
Milano e Monza e Brianza dove permangono, peraltro,diversi
fattori limitanti come la mancanza di pi� aree a protezione
totale, il passaggio di ciclisti e motocrossisti in aree
sensibili e in generale un grande uso antropico dell’area.
Si ringraziano per i dati forniti: Edoardo Manfredini, Luigi
Varinelli, Carlo Pistono, Paolo Ventura, Valerio Frigati,
Maurizio Milan, Damiano Tagliabue, Maurizio Minora, Stefano
Bigi,Fabio Gnoni e tutti gli amici che nel corso di questi
nove anni hanno condiviso le loro osservazioni.
Settembre 2012
W.S.
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