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AI PRATI DEL CEPPO COMPARE LO STORNO
ROSEO
Molte specie di uccelli effettuano
in particolari annate dei veri e propri esodi o emigrazioni. Questi
movimenti di massa, dovuti principalmente a questioni di ricerca di
cibo, di nuovi areali di alimentazione, si manifestano con vere e
proprie invasioni, con irruzioni in gran numero in regioni dove in
genere la specie risulta rara o persino accidentale. E’ il caso
dello Storno roseo (Pastor roseus) in Italia centro-settentrionale
che compie queste invasioni a fronte di un aumento nella popolazione
nidificante o estivante in un’area, ma pu� essere dovuta anche a
spostamenti di massa di uccelli in cerca di cibo, che scarseggia per
motivi ambientali nei luoghi di origine causati da un inverno
precoce, da un’annata negativa per alberi da frutta oppure dalla
siccit�. Dalle zone steppiche e semidesertiche presenti tra il mar
Nero, il mar Caspio e le regioni occidentali della Cina e della
Mongolia, gli individui si disperdono, senza una direzione
preferenziale, raggiungendo l’Europa nord occidentale. Diverse sono
le segnalazioni storiche della presenza di questo passeriforme in
Italia, sopratutto nel settore centro occidentale della Penisola.
Questa situazione si e’ verificata anche quest’anno ed io non avevo
dubbi che il rosato passeriforme si sarebbe fatto vivo ai Prati del
Ceppo all’interno del Parco Lura nel comune di Lomazzo (CO).
Quest’area da quando e’ stata realizzata sta regalando interessanti
osservazioni faunistiche agli appassionati birders , ornitologi e
fotografi naturalisti. Cosi’ sulla base delle mie conoscenze ed
impressioni il giorno 1 giugno 2020 mi sono recato nell’area umida
sperando di avvistare la specie fra i moltissimi Storni comuni, con
la quale solitamente si imbranca, alla ricerca di cibo o nei
dormitori. E cosi’ e’ stato. Dopo un’appostamento durato un paio di
ore circa e un’osservazione attenta, scrutando minuziosamente il
migliaio di Storni che facevano evoluzioni aeree sopra il canneto,
ecco che in mezzo al “gruppone” si materializzano tre individui di
Storno roseo. Non sono tanti, ma abbastanza per esultare e dedicarmi
con attenzione alla loro osservazione appena si posano tra le canne
mantenendo un atteggiamento tranquillo per niente intimoriti dalla
presenza della gente che nei dintorni e’ ancora molto attiva e
vocifera. La magia dei pennuti rosa, come alcuni birders osano
definirla, si e’ manifestata nel comasco ma soprattutto ai Prati del
Ceppo nel Parco del Lura. Situazione che poi si e’ ripetuta nei
giorni seguenti offrendo momenti emozionanti anche ad altri
appassionati. Questa nuova rara specie ornitica si aggiunge
cosi’alla check list del parco ma soprattutto nell’area
naturalistica appena creata. La sua comparsa e’ un evento
naturalistico importante che sottolinea ancora una volta che un
opera ambientale ben realizzata e conservata rappresenta una nicchia
ecologica di grande valore da tutelare per la salvaguardia delle
specie animali presenti stabilmente o temporaneamente.
Giugno 2020
W.S.
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