OSSERVAZIONI ORNITOLOGICHE EFFETTUATE NEL DECENNIO 1995/2004 ALL'INTERNO DEL PARCO                DI VILLA CENACOLO IN LENTATE SUL SEVESO




                                                                                                                        Particolare del Parco (foto W.Sassi)

 

INTRODUZIONE:

La presente ricerca vuole dimostrare la validità e l’importanza a carattere naturalistico che possiede il parco di Villa Cenacolo avente una grande estensione territoriale ed una flora presente con una notevole varietà botanica. Pregi che influiscono positivamente sulla qualità delle specie di uccelli che trovano rifugio in codesta area verde preservata e circondata da un contesto urbanizzato sempre più in espansione, tipica realtà legata all’economia di sviluppo nel territorio della Brianza in provincia di Milano.


RIASSUNTO:

Il presente studio ha lo scopo di dare una prima indicazione di quale siano le specie che frequentano un parco di grandi dimensioni come questo di Villa Cenacolo all’interno di un contesto urbanizzato nel comune di Lentate sul Seveso in provincia di Milano.


SUMMARY:

The present studies has the purpose to give a first indication of which they are the kinds that frequent a park of big dimensions like this of Cenacolo Villa to the inside of the context urbanized in the commune of Lentate on the Seveso.
The present works is fruit of observations effects 1995 / 2004 where, to the inside and in the perimeter of the park, with the aid of a binoculars. I could have verified the population permanent and of footstep. The exits have stayed sorts with the different meteorological conditions and in different schedules of the day. I in this way have observed the behavior of the single kind that they spend their time to the search of food, of a fit site to the nest-building and to the night time rest.
I have stayed in relief well 58 species to 22 different families.



METODI:

Il presente lavoro è frutto di osservazioni effettuate nel decennio 1995 / 2004 dove, all’interno ed attorno il perimetro del parco, con l’ausilio di un binocolo e col metodo a transetto, ho potuto verificare la popolazione ornitica presente stanziale e di passo. Le uscite sono state fatte con le diverse condizioni meteorologiche e in diversi orari della giornata. In questo modo ho osservato dettagliatamente il comportamento delle singole specie che trascorrono il loro tempo alla ricerca di cibo, di un sito idoneo alla nidificazione e al riposo notturno. La popolazione degli uccelli è stata sottostimata. In questo modo ritengo di aver effettuato meno errori nella valutazione di alcune specie che sono alquanto numerose e, durante gli spostamenti giornalieri all’interno del complesso arboreo, possano involontariamente ed inconsciamente essere stati rivisti. Sono state rilevate ben 58 specie appartenenti a 22 famiglie diverse.




                                                                                                                          Particolare del Parco (foto W.Sassi)

 

NOTE BOTANICHE E MORFOLOGICHE DEL PARCO:

Villa Cenacolo col suo parco si estende su una superficie di 63000 mq. di cui 6 ettari spettano solamente al parco (BORIANI E CAZZANI). La villa occupa una posizione interessante all’interno di un discorso storico architettonico e naturalistico. Essa infatti non solo rappresenta il tempo e la storia del comune ma viene definita la “cerniera di appoggio” ai due parchi esistenti a est ed ovest dell’agglomerato comunale, ossia il parco regionale delle Groane ed il parco sovracomunale della Brughiera Briantea. Il parco, caratterizzato dalla conformazione stile anni ottocento, è stato, in parte, abbandonato a se stesso sino la fine degli anni 90,per poi essere stato riqualificato dalla propirità agli inizi del nuovo millennio con interventi strutturali ed ambientali. Sino alla fine degli anni 90 si potevano trovare piante in cattivo stato ed un sottobosco molto fitto con erbe infestanti che occludevano il passaggio. Ciò nonostante la maestosità degli alberi secolari presenti e la disposizione del sito lo rendono interessante. Nel parco sono state censite ben 77 specie botaniche suddivise in specie arbustive e specie arboree. La vastità del territorio e la specificità d’uso hanno fatto in modo che nel corso degli anni siano state soppiantate innumerevoli piante e cespugli con lo scopo probabilmente di valorizzare l’ambiente. Sono state messe a dimora ben 54 specie arboree sia sempreverdi che spoglianti e 23 specie arbustive sia sempreverdi che spoglianti (BORIANI E CAZZANI). L’utilizzo di queste piante hanno creato col tempo delle piccole zone sempreverdi o coperte, intervallate a spazi aperti sempre perimetrati da piante e cespugli di grosse dimensioni.



LEGENDA ( legend of abbreviations ) :

L’elenco sistematico è stato aggiornato alla nuova check list CISO-COI degli uccelli italiani, pubblicato nel sito web del CISO (Fracasso et al.,2004).

S = Sedentaria, sedentari, resident
W = Svernante, winter visitator
B = Nidificante, breeding
M = Migratore, migratory
Reg. = regolare, regular
Irr. = Irregolare, irregular
R.= Rara, rare
E.= Estivante,
? = Dato dubbioso, doubtful data

ELENCO DELLE SPECIE OSSERVATE:


Poiana Buteo buteo : la specie si osserva spesso in volteggio sopra il parco e le zone limitrofe. W.

Sparviere Accipiter nisus : Lo sparviere è nidificante nel parco con una coppia che sovente è stata osservata in caccia ed in perlustrazione. S. B.

Falco pellegrino Falco peregrinus: Questa specie si osserva quando caccia i piccioni domestici abitanti il centro urbano. Ne consegue che durante le sue perlustrazioni sorvola molto sporadicamente anche il parco. M irr.

Gheppio Falco tinnunculus: Lo si osserva in volo, sopra il parco, molto sporadicamente. Nelle zone limitrofe è specie sedentaria. S.

Piccione domestico Columba livia domestica: Nidificante numeroso nell’agglomerato urbano limitrofo al parco. Nel parco lo si osserva in cerca di cibo nei prati. S.B.


Colombaccio Columba palumbus : All’interno del parco e su alberi di alto fusto ho trovato, negli anni presi in esame, più volte il nido ed ho osservato giovani nei pressi del parco. Comunque risulta abbondante. S. B.

Tortora Streptopelia turtur. In forte diminuzione. Ho trovato nel parco due volte il nido. Uno nel 1995 posto su sambuco, l’altro su agrifoglio nel 1999. Nel nuovo millennio gli avvistamenti si sono fatti sporadici. M reg. B.

Tortora dal collare orientale Streptopelia decaocto : nel parco è presente tutto l’anno e vi nidifica. S. B.

Cuculo Cuculus canorus : Più volte ho udito il canto all’interno del parco in svariate ore del giorno. M. reg.

Civetta Athena noctua : La civetta è comune e nel parco è udibile verso sera in tutti i periodi dell’anno. Probabilmente è nidificante. S B?

Allocco Strix aluco : I suoi richiami sono udibili da marzo. Nidificante nelle zone verdi limitrofe il parco. S

Rondone Apus apus : il rondone nidifica nel sottotetto della villa e dei palazzi limitrofi. E’ così presente in buon numero all’interno dell’area a prato del parco dove caccia gli insetti. M reg. B.

Rondone maggiore Apus melba : visitatore estivo. La sua frequenza è aumentata negli ultimi cinque anni. E

Picchio verde Picus viridis : Sempre presente. Udito il richiamo ed osservato spesso. Probabilmente anche nidificante nel parco. S.B?

Picchio rosso maggiore Picus major : Sempre presente. Trovati alcuni nidi negli anni presi in esame. Ascoltato più volte il richiamo e visto individui giovani chiedere l’imbeccata. S. B.

Torcicollo Jinx torquilla: ascoltato il suo richiamo nel parco nel corso dei primi anni presi in esame ed avvistato un soggetto nel 1996. Da questa data non l’ho più riscontrato. In forte diminuzione anche nei territori limitrofi. M reg. B.

Rondine Hirundo rustica : Presente nel parco dal mese di marzo a fine settembre. Dalle osservazioni fatte utilizza l’area a prato per cercare nutrimento. Nidificante sotto il tetto della villa e degli stabili vicini. M reg. B.

Balestruccio Delichon urbica : Quanto detto per la rondine vale per il balestruccio. M reg. B.

Ballerina bianca Motacilla alba : In questi anni ho osservato più volte individui di ballerina bianca aggirarsi nel prato e nel campo all’interno del parco. Escludo però la nidificazione all’interno, sapendo che alcuni nidi della specie nel lentatese sono stati trovati nei sottotetti di case limitrofe al parco stesso. Probabilmente nel sottotetto della villa vi nidifica. S B?

Averla piccola Lanius collurio : Sino al 1998 ho rilevato una coppia nidificante osservando i piccoli che chiedevano l’imbeccata. Ho potuto più volte vedere i genitori. Nel 1999 la coppia era ancora presente ma non ho mai trovato il nido. Dopo questa data non è stata più osservata. Fortemente in diminuzione se non quasi scomparsa su tutto il territorio comunale. M irr. R.

Storno Sturnus vulgaris . Presente nel parco come nidificante e svernante. Nel 1996 e nel 1999 ho trovato un paio di nidi posti all’interno di alberi cavi. S. B.

Gazza Pica pica: Negli ultimi anni sta avendo un enorme espansione territoriale tanto che è divenuta sedentaria. Nidifica nelle zone limitrofe al parco. S B.

Cornacchia grigia Corvus corone cornix : presente tutto l’anno. Nel parco sui rami alti degli alberi è nidificante. S. B.

Scricciolo Troglotydes troglotydes: Sempre presente. Nel 1996 ho trovato un nido abbandonato. S. B.

Passera scopaiola Prunella modularis : La specie sverna nel parco e la si incontra non numericamente abbondante tra i mesi di ottobre e febbraio. M reg. W.

Beccafico Sylvia borin : Nel 1996 una coppia ha nidificato appena fuori le mura del parco nei pressi di un boschetto. La nidiata composta di cinque uova tutte regolarmente schiuse ha avuto buon esito. Lo si incontra in autunno durante il passo. M irr. B.

Capinera Sylvia atricapilla : E’ la silvia più comune. In questi anni ho rilevato una serie di nidi tutti posti su sambuco od agrifoglio. Lascia il parco nel mese di ottobre ricomparendo ai primi di marzo. E’ la specie più predata dalla cornacchia grigia e dal biacco. S. B.

Luì piccolo Phylloscopus collybita : Sicuramente nidificante all’interno del parco con una coppia. Osservabile tutto l’anno mentre in primavera un maschio si osserva sempre in canto. M reg. W. B.

Luì grosso Phylloscopus trochilus : Le osservazioni si riferiscono ai mesi autunnali. Anche questa specie non è di facile identificazione quindi ritengo che le mie osservazioni siano sottostimate. M reg.

Regolo Regulus regulus : La specie si osserva soprattutto nei mesi autunnali ed invernali. M reg. W.

Fiorrancino Regulus ignicapillus : Le mie osservazioni sicuramente sono sottostimate per quanto riguarda la specie in quanto non sempre di facile identificazione. Comunque è soprattutto presente nei mesi autunnali ed invernali. M reg. W

Balia nera Ficedula hypoleuca : Specie di passo la si incontra nel parco dalla seconda metà di agosto sino la fine di settembre. M reg

Pigliamosche Muscicapa striata : E’ specie estiva che nel parco nidifica regolarmente. Più volte l’ho osservato alla caccia di insetti ed ho osservato giovani che chiedevano l’imbeccata. In tutti gli anni presi in esame ho sempre trovato un paio di nidi con uova. M irr. B.

Codirosso Phoenicurus phoenicurus : Nidifica nei muri della villa e nei muri degli stabili limitrofi. Ho osservato giovani individui in tutti gli anni presi in esame. Nel parco arriva la fine di marzo e riparte alla prima decade di settembre. M reg. B.

Codirosso spazzacamino Phoenicurus ochruros: Presente tutto l’anno, probabilmente nidifica nei muri della villa. Accertato nidificante nell’agglomerato limitrofo S.B.


Pettirosso Eritachus rubecula : Un nido è stato trovato nel 1997 e giovani individui sono stati osservati in tutti gli anni presi in esame. E’ sempre presente con aumento della popolazione nel periodo autunnale in quanto si aggiungono soggetti migratori. M. reg. B.W.

Usignolo Luscinia megarhynchos : Nel parco è presente come visitatore. Alcune coppie nidificano nei territori limitrofi. M.reg. B

Merlo Turdus merula : specie presente in ottimo numero e nel parco mi è capitato di trovare ben 5 nidi dislocati in diversi posti in una sola stagione. Durante il passo molti migratori si fermano mischiandosi agli stanziali trovando rifugio e protezione. S. B. M reg.

Tordo sassello Turdus iliacus : Essendo molto elusivo posso solo dire di aver udito il richiamo nel mese di novembre del 1999. M irr.

Tordo bottaccio Turdus philomelos : Specie di passo nel mese di settembre ottobre e ripasso nel mese di marzo. Nel parco ho potuto osservarlo tutti gli anni presi in esame. M reg. W.

Cesena Turdus pilaris : Specie di passo alcuni individui sostano sporadicamente. Ho potuto avvistare alcuni individui nel 1996, 1999 e nel 2000. M irr.

Cincia bigia Parus palustris : Presente tutto l’anno e nidificante. S.B.

Cinciarella Parus caeruleus . La cinciarella è presente tutto l’anno ed è anche nidificante. Mi è capitato di trovare nidi nelle fessure dei lampioni in cemento situati all’esterno del parco. S. B.

Cincia mora Parus ater : Presente tutto l’anno. Nei primi anni presi in esame una coppia ha nidificato nei pressi delle mura del parco. M reg. B. W.

Cinciallegra Parus major : Presente tutto l’anno. Ho rinvenuto i nidi all’interno del parco nelle mura e nei tronchi cavi. Osservato più volte giovani chiedere l’imbeccata. S. B.

Codibugnolo Aegithalos caudatus : Presente tutto l’anno, lo si osserva in gruppo. Nel 1998, nel 2000 e nel 2001 ho trovato alcuni nidi all’interno del parco posti tra i rami di cipresso. S. B.

Picchio muratore Sitta europea: Sempre presente. Nel 1996 ho osservato alcuni giovani esemplari che venivano imbeccati dai genitori. Comunque l’ho potuto sempre osservare in ogni stagione mentre si muove sui rami più alti degli alberi ed emette il suo caratteristico verso di richiamo. S. B.

Rampichino Cerchia brachydactila : Sempre presente. Osservato frequentemente mentre perlustra i tronchi degli alberi. S. B.

Passera d’Italia Passer italiae : Nel parco è presente in quanto è nidificante nei sottotetti delle della stessa villa e dell’agglomerato urbano limitrofo. S. B.

Passera mattugia Passer montanus : La stessa situazione della passera d’Italia vale anche per la passera mattugia che però, a differenza della cugina, preferisce le aree verdi al centro urbano. S. B.


Fringuello Fringilla coelebs : Tra i fringillidi il più numeroso. Ho contato per certo tre coppie nidificanti nel parco. Osservato più volte il nido con uova o pulli. Visto piccoli chiedere l’imbeccata. In autunno il numero di individui aumenta leggermente a causa di soggetti di passo che si fermano nel parco. M. reg. S. B.

Peppola Fringilla montifringilla : Specie esclusivamente di passo e svernante. Si imbranca coi fringuelli. Inconfondibile il suo richiamo mentre si sposta da un albero all’altro alla ricerca di semi. M reg. W.

Ciuffolotto Phyrrula phyrrula : Secondo alcuni appassionati della zona il ciuffolotto è stato sentito nei mesi invernali, io personalmente non l’ho mai incontrato. M. irreg.

Frosone Coccothraustes coccothraustes : Ho personalmente osservato il frosone più volte nel corso degli anni presi in esame e precisamente nei mesi di gennaio e febbraio. Durante l’inverno si mischia sovente con altri fringillidi alla ricerca di semi su piante di alto fusto. M reg. W.

Verzellino Serinus serinus : All’interno del parco è nidificante con due coppie certe. Ho osservato il nido ed i pulli ma non si esclude che ve ne possano essere altre. E’ presente inoltre tutto l’anno. Diminuisce leggermente di numero durante la cattiva stagione ma già dal mese di marzo torna in buon numero. S. B.

Verdone Carduelis chloris :Specie sempre presente anche se negli ultimi anni è diventato meno numeroso. In primavera nidificante certo, in autunno è presente in buon numero e sfrutta l’area a prato insieme al cardellino alla ricerca di semi sulle graminacee. In inverno è sempre presente con individui anche di passo. S. B. M reg. W.

Lucherino Carduelis spinus: Specie esclusivamente di passo viene osservata nei mesi invernali sino a febbraio. M reg. W.

Cardellino Carduelis carduelis : Nidificante certo ho rinvenuto nidi su abete e platano. Presente con giovani nell’area a prato alla ricerca di semi di graminacee. In inverno diminuisce il suo numero di presenza nel parco. S. B. M reg. W.




                                                                                                                        Beccafico Sylvia borin. La specie ha compiuto l'unica nidificazione nel territorio fin ora accertata. (Foto M. Vannozzi).


CONCLUSIONI:

Il fatto che questo parco funga da cerniera d’appoggio o corridoio ai due parchi che si trovano ad est ed ovest del paese è un elemento che a livello naturalistico non va assolutamente trascurato. Il cosiddetto corridoio naturalistico, di cui il parco riveste un tassello immancabile, per gli uccelli non solo riveste una importanza sulle rotte intraprese ma, con la variabilità botanica presente all’interno, costituisce fonte alimentare per tutte le specie rilevate. Infatti, sia nella cattiva che nella buona stagione, la maggior parte delle piante presenti che producono bacche e frutti devono essere valutate anche per questo motivo. Non va, però, sottovalutato il terreno scoperto perchè grazie alla presenza di graminacee spontanee e prative fringillidi e ploceidi hanno modo di alimentarsi. Considerato che piante e campo non sono trattati chimicamente, ma lasciati al loro modo naturale di essere, sono dimora di una variabilità di insetti che vengono catturati da tutte le specie così da essere maggiormente spronate ad installare nel parco stesso il nido. Ritengo e mi auguro che un parco del genere possa essere sempre tutelato e ancor più valorizzato dalle varie amministrazioni locali e dai privati che attualmente ne hanno la gestione. Il futuro di questo polmone verde serve di aiuto non solo alle specie di uccelli presenti ma alla popolazione tutta, che potrà utilizzarlo anche come parco cittadino ad alto valore naturalistico e storico.



                                                                                                                           Falco pellegrino in volo, visitatore occasionale del parco e dell'agglomerato urbano di Lentate.(Foto W. Sassi)




Maggio 2005

W.S.

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