RECENSIONI LIBRI |
ATLANTE DEGLI UCCELLI NIDIFICANTI E SVERNANTI
NEL PARCO NATURALE REGIONALE DI VEIO
A.Sorace Per quanto riguarda il Lazio questo nuovo atlante locale si aggiunge alla corposa lista di pubblicazioni che sono gia’ state prodotte nel corso degli anni tra cui due a carattere regionale. Sono lavori bibliografici importanti che hanno lo scopo di far conoscere maggiormente il pregio dell’esistenza di alcuni territori volti alla salvaguardia delle specie animali e che vanno contestualmente preservati. Il presente atlante e’ frutto di una ricerca condotta nell’arco di dodici anni svolta con notevole sforzo di lavoro sul campo grazie alla presenza di cento stazioni di rilevamento in gran parte ripetute. Gli autori hanno rilevato le specie ornitiche nidificanti e svernanti coprendo cosi’ un periodo fenologico lungo che ha portato al massimo l’impegno profuso per la conoscenza delle abitudini degli uccelli presenti nell’area protetta. Il risultato, molto significativo, mira a valorizzare maggiormente l’area del Parco Regionale di Veio che si estende in un territorio di 15.000 ettari a nord di Roma tra la Via Cassia e la Via Flaminia. La collaborazione tra studiosi dell’Associazione Parus, l’Ente regionale del Parco di Veio e la Societa’ Areti SpA ( Gruppo Acea) gestore della rete elettrica di distribuzione nei comuni di Roma Capitale e di Formello, ha permesso di esaminare nello spazio temporale che va dal 2005 al 2017 ben 83 specie ornitiche nidificanti ed 82 svernanti nonche’ il loro stato di conservazione che risulta importante per oltre il 40% delle specie rilevate. Alcune di queste rientrano nell’Allegato 1 della Direttiva 2009/147/CE, l c.d. Direttiva uccelli. E’ importante sottolineare come i dati emersi possono, se ben utilizzati, favorire interventi mirati alla conservazione e gestione del territorio mantenendo in questo modo un habitat favorevole per la presenza nel tempo di molte delle specie rilevate. Molto importante risulta anche il l’analisi dei test di abbondanza delle specie esaminate nel periodo di studio. Questi dati offrono un primo riferimento su come gestire la conservazione delle specie considerandone la dinamicita’ della distribuzione in merito ai cambiamenti ambientali in corso. Il volume si apre con una introduzione dedicata alla motivazione della realizzazione dell’atlante sottolineandone l’importanza scientifica ma anche divulgativa nei confronti di coloro che vogliono avvicinarsi alla natura dei luoghi e conoscere i loro abitanti. Il secondo capitolo e’ dedicato alla descrizione del territorio del parco. Il terzo ed il quarto capitolo sono poi dedicati alla metodologia di rilevamento e ai risultati raccolti. Il quinto capitolo invece funge da guida alla lettura delle specie che sono poi ben trattate in schede apposite accompagnate da foto e cartine di distribuzione a colori. Di queste specie un’altro apposito capitolo e’ dedicato a quelle rilevate nidificanti e/o svernanti in modo molto irregolare. A conclusione la lettura e’ dedicata al Birdwatching nel parco che l’interessato trovera’ sicuramente molto utile poiche’ sono presenti indicazioni sugli ambienti frequentati dagli uccelli e i suggerimenti che aiutano al loro riconoscimento. Chi fosse interessato al volume puo’ richiederlo all’Ufficio Comunicazione del Parco Regionale di Veio alla mail: [email protected]
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