RECENSIONI LIBRI

AVIFAUNA VALSESIANA                                                    25 anni di storia



 

Lucio Bordignon

Simone Lonati

Parco Naturale Alta Valsesia

Pagg.143

Foto e cartine tematiche a colori

 

L’avifauna valsesiana protagonista di un libro realizzato dal Parco Naturale Alta Valsesia. “Avifauna valsesiana. 25 anni di storia” � un lavoro di Lucio Bordignon, noto ornitologo, e Simone Lonati in cui sono presentati i dati di una ricerca realizzata dal parco Alta Valsesia raccolti durante il censimento delle specie di uccelli che nidificano sul territorio valsesiano. Esiste gi� un libro dal titolo “Gli uccelli della Valsesia” a firma di Bordignon, pubblicato nel 1993. Il libro riportava notizie sugli uccelli che si erano riprodotti in valle negli anni 1986-1989. Dopo un quarto di secolo le cose cambiano ed � proprio la valutazione di tali trasformazioni paragonate alla presenza e alla scomparsa delle specie di uccelli che d� pregio a questa nuova opera bibliografica. Ad esempio molti pascoli e prati sono stati abbandonati favorendo il ritorno generalizzato del bosco. In altre zone della Valsesia sono sorte case, centri commerciali e fabbriche sostituendo gli ambienti naturali che esistevano negli anni Ottanta. Il volume e’ un importante e sostanziale contributo alla conoscenza dell’avifauna valsesiana. Inoltre e’ riccamente illustrato con foto a colori  delle  specie presentate, accompagnate da altre immagini suggestive degli ambienti naturali pi� belli e rappresentativi della Valsesia. Gli autori hanno dimostrato come quasi tutte gli uccelli di ambiente aperto come Allodola, Codirossone, Culbianco, Fanello e Prispolone, abbiano subito un arretramento di areale, in alcuni casi piuttosto grave. D’altro canto le specie forestali come Francolino di monte, Nocciolaia, Picchio nero, Picchio rosso minore sono aumentate.
Le specie stabili nei due periodi sono state 4/10 del totale, cos� quelle in diminuzione, mentre solo la met� sono risultate (21 in tutto) quelle in espansione. Tra le specie stabili e in espansione pi� della met� sono legate alla foresta, mentre 2/3 delle specie in regresso sono legate alle attivit� agro-pastorali umane.
Cappellaccia, Corriere piccolo, Gallinella d’acqua, Saltimpalo e Tottavilla ora non nidificano pi� in Valsesia, mentre si sono trovate 9 specie nuove quali: Beccaccia, Biancone, Cicogna nera, Gipeto e Gufo reale.
Nel volume si possono notare, tramite cartine tematiche, che le zone dove si � persa pi� biodiversit� ornitica sono il fondovalle, pesantemente edificato e la fascia medio-bassa delle montagne, dove si sono persi il maggior numero di ettari di terre coltivate, compresi i pascoli. Per contenere le perdite o riacquistare specie perdute bisogna fare due cose principali: ricostruire ambienti umidi ai lati del fiume Sesia, andati persi per l’espansione del cemento e dell’asfalto, e implementare le attivit� agro-pastorali per conservare o ampliare prati, frutteti, vigneti e pascoli. Opere del genere, con ricerche rifatte dopo tanti anni dagli stessi ricercatori, sono rare, sia in Italia che all'estero, ma molto utili, perch� ci fanno comprendere come gli animali selvatici rispondono prontamente alle azioni dell'uomo, in particolare gli uccelli che sono degli ottimi indicatori ambientali, facendoci capire qual � il prezzo che il mondo naturale paga per la nostra influenza, ma anche come possiamo mettere in atto azioni riparatrici per mitigare i danni fatti in passato. Per richiedere questo volume bisogna contattare il Parco Naturale Alta Valsesia, C.so Roma 35 - 13019 Varallo (VC) consultando il sito web www.parcoaltavalsesia.it oppure scrivendo una mail a: [email protected]

 

W.S.


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