RECENSIONI LIBRI |
DIECI ANNI CON LE AQUILE REALI E CON QUALCHE GIPETO
Francesco Framarin Temi Tipografia editrice S.a.s. Pagg.218 16 foto a colori
L’Aquila reale,
fra tutti i nostri rapaci diurni � associata alla montagna e
particolarmente alle Alpi. E’, senza dubbio, quello che ha
il carico simbolico pi� forte: emblema ed immagine della
potenza. � uno straordinario predatore, presente in tutto
l’emisfero nord con popolazioni vicine ai tropici nelle
montagne dell’Etiopia. Adattata alla taiga nordica non
lontano dal Circolo polare, la sua presenza va fino alle
zone desertiche a sud del Sahara. Si nutre dai topi
campagnoli agli ungulati passando per gli uccelli, i rettili
e anche le carogne, quando la spinge la fame. Nella storia
e’ sopravvissuta alle peggiori persecuzioni dal XVIII al XX
secolo. Arrivando ai giorni nostri dove, nei suoi confronti,
vige rispetto e d’ammirazione tanto che viene protetta in
tutta l’Europa. Francesco Framarin, appassionato di montagna,
gi� direttore del Parco del Gran Paradiso, uno dei parchi
piu’ antichi d’Europa, ha studiato questo grande rapace nei
dettagli della sua vita. In questo lavoro vengono presentati
i comportamenti intimi dell’Aquila reale nelle Alpi, le sue
qualit� di cacciatrice, la biologia della sua riproduzione e
i meccanismi che permettono alla specie di sopravvivere
stabilmente nel territorio alpino, regolando perfettamente
la sua popolazione. L’impatto dell’Aquila, ritenuto in
passato nocivo alle attivit� umane, � al contrario
perfettamente integrato all’ecologia della montagna.
W.S.
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