RECENSIONI LIBRI |
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GLI UCCELLI ACQUATICI SVERNANTI IN PUGLIA
2007 - 2019
Zenatello M.
Liuzzi C.
Mastropasqua F.
Luchetta A.
La Gioia G.
Regione Puglia
Editrice Salentina S.r.l.
Pagg.268
Numerose foto a colori
� stato pubblicato dalla
regione Puglia (Dipartimento agricoltura, sviluppo rurale ed
ambientale, sezione gestione sostenibile e tutela delle
risorse forestali e naturali), il volume �Gli Uccelli
acquatici svernanti in Puglia 2007 - 2019�, ossia il
censimento effettuato tra 2007 e 2019 nell’ambito del
progetto International waterbird census (Iwc) coordinato
dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca
ambientale (Ispra) e dalle Associazioni Centro studi de
Romita e Or.Me.
Scorrendo il volume si scopre che in Puglia svernano
mediamente oltre 191mila uccelli acquatici all’anno, con un
picco di 239mila individui censiti nel 2007, un minimo di
circa 147mila rilevato nel 2018 e una tendenza
complessivamente alla diminuzione nel periodo considerato.
Le specie numericamente pi� importanti a livello regionale
sono il Gabbiano comune, la Folaga, il Gabbiano reale, il
Gabbiano corallino e il Piovanello pancianera, tutte
presenti con abbondanze massime annue superiori ai 15.000
individui. Delle 114 specie complessivamente censite, 55
(poco meno del 50%) sono state osservate con regolarit� in
regione. Ventidue specie (circa il 20%) sono state
all’opposto osservate solamente in uno o due inverni.
La pubblicazione traccia un quadro generale sulla comunit�
regionale di uccelli acquatici la quale � dominata
numericamente dai Laridi (gabbiani e sterne), che
costituiscono oltre il 50% del popolamento svernante
complessivo. Gli individui censiti appartenenti a questa
famiglia, uniti a quelli appartenenti ai Rallidi (folaga in
primis) e agli Anatidi (oche e anatre), assommano ad oltre
l’80% del popolamento annuo complessivo; tra i rimanenti
gruppi, solo i limicoli superano la soglia del 5%;
fenicotteri, cormorani e svassi, pur con contingenti
localmente importanti, si collocano tutti fra l’1 e il 3% e
i rimanenti gruppi hanno una rappresentativit� estremamente
ridotta a livello regionale.
E’ interessante far notare che le presenze di uccelli
acquatici regolarmente superiori ai 20.000 individui censiti
negli anni 2001-2010 nei comprensori di Manfredonia -
Margherita di Savoia, Lesina - Varano e Trani hanno
consentito l’inclusione di questi complessi di zone umide
tra i 14 siti di importanza internazionale riconosciuti in
Italia ai sensi del criterio 5 della Convenzione di Ramsar.
I primi due comprensori e i Bacini di Ugento si qualificano
anche come siti di importanza internazionale secondo il
criterio 6 della medesima Convenzione (presenza di una o pi�
specie in quantit� superiore all’1% della popolazione
internazionale). Sono poi 11 i comprensori che ospitano
popolamenti di importanza nazionale di una o pi� specie:
Litorale Ofanto-Barletta, Trani, Litorale Bisceglie-Santo
Spirito, Litorale San Giorgio-Torre Canne, Brindisi, Laghi
di Lesina e Varano, Manfredonia-Margherita di Savoia, Invaso
del Celone, Otranto, Bacini di Ugento, Taranto Centro.
Il volume ricco di dati raccolti dal
2007 ad oggi sullo svernamento degli uccelli acquatici in
Puglia sono stati da poco pubblicati dalla Regione Puglia
(Dipartimento agricoltura, sviluppo rurale ed ambientale) in
un volume scaricabile al seguente link: https://foreste.regione.puglia.it/divulgazione.
Eventuali copie cartacee possono essere richieste al
responsabile dell’Osservatorio Faunistico attraverso la
mail: [email protected].
W.S.
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