RECENSIONI LIBRI |
I PICIFORMI Quel tamburellar nel bosco
Antonio Massimo
Marchitelli Parco Adda sud
Una monografia
sui Picchi. In Italia sino ad oggi ne e’ stata pubblicata
solamente una dal Museo Regionale di Scienze Naturali di
Torino intitolata “Guida ai picchi del mondo” di Frugis,
Malaguzzi, Vicini e Crstina. Va, quindi, elogiato l’Ente
Parco Adda sud perche’ ha patrocinato la realizzazione di un
interessante pubblicazione ornitologica e naturalistica con
l’ausilio di validi esperti del settore. I Picchi nella
storia sono stati a volte considerati creature benefiche,
altre volte venivano giudicati come creature capaci di
presagire brutti eventi o quella di essere giustizieri.
Rimane sempre il fatto che queste specie alate hanno sempre
destato curiosita’ tra gli uomini fin dai tempi piu’
antichi. Attualmente, per chi li conosce, sono aiutanti
benefici per la salute degli alberi perche’ si nutrono di
insetti xilofagi che rodono il legno e minano la stabilita’
degli alberi. Queste specie ornitiche oltre che nei boschi
si osservano nei parchi cittadini, nei giardini e
addirittura, durante la cattiva stagione, anche sui terrazzi
attirati da qualche leccornia messa a loro disposizione.
Sono folletti tambureggiatori ed infaticabili perforatori di
cortecce. Col loro becco sanno scavare una cavita’ nei
tronchi degli alberi dove depongono le loro uova ed allevano
la prole. Ma la cavita’, finita la stagione riproduttiva,
non viene abbandonata ma rioccupata e utilizzata da altri
animali come rifugio oppure come sito per nidificare. Le
foto di Marchitelli dedicate ai nostri amici alati dal becco
appuntito impreziosiscono la pubblicazione gia’ di per se
arricchita con capitoli molto esaurienti dedicati
all’ambiente da loro frequentato come il bosco analizzandone
la sua situazione nel mondo, in Italia, in Lombardia e nel
Parco Adda Sud, passando poi a temi quali l’importanza degli
alberi morti ed il rapporto dei picchi con essi. Si entra
nel merito del volume quando i capitoli trattano del picchio
vero e proprio analizzandone la topografia, la morfologia,
le origini, il linguaggio utilizzato dalla specie per
contattare i propri simili per poi dedicare una parte molto
importante dell’opera all’analisi di tutte le specie
presenti sul territorio italiano incentrandosi poi a quelle
presenti nel Parco. Sono analizzate, inoltre, anche quelle
specie presenti nel parco che pur non appartenendo alla
famiglia dei picidi possiedono caratteristiche simili o
abitudini di vita uguali ai picchi. All’interno dei capitoli
conclusivi sono presenti una serie di consigli su come
osservare queste fantastiche specie alate attraverso la
tecnica del birdwatching, dopo una buona consultazione dei
siti web adatti e una ricca bibliografia utilizzata anche
per la stesura del testo. Il volume
puo’ essere richiesto al Parco Regionale Adda Sud
telefonando al numero 0371-411129 oppure attraverso il sito
web www.parcoaddasud.it
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