RECENSIONI LIBRI |
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LES OISEAUX DE SUISSE
Lionel Maumary
Laurent Vallotton
Peter Knaus
Station
ornithologique suisse
Nos Oiseaux Montmollin
Pagg.848
Numerose foto,
cartine a
colori
Oiseaux de
Swisse e’ un voluminoso libro che sottolinea quanto lavoro
sia stato fatto per arrivare al risultato di una
pubblicazione di facile lettura ma ricca di notizia precise.
Ogni specie e’ presentata con nozioni d’identificazione ,
lo stile di vita, la distribuzione in Europa ed in Svizzera.
La Svizzera si trova all'incrocio di influenze nordiche,
orientali, mediterranee ed atlantiche. � a cavallo della
barriera zoogeografica costituita dall'arco alpino che
determina anche le vie di migrazione e la localizzazione
degli uccelli. I grandi laghi presenti attirano un gran
numero di specie acquatiche, originari particolarmente dalla
Siberia , ma anche uccelli marini estremamente rari da
osservare in altre parti d’ Europa.
L'evoluzione degli effettivi delle popolazioni di uccelli
sono influenzate dalle fluttuazioni pi� o meno importanti le
cui cause sono ancora poco note . Queste possono dipendere
da cicli naturali complessi, ma spesso sono imputabili alle
azioni dell'uomo che trasforma gli habitat e di conseguenza
anche il clima. Nel volume sono presenti iI censimenti
intrapresi sul territorio elvetico dal 1950 che danno
un'immagine estremamente precisa dell'evoluzione delle
popolazioni di uccelli acquatici tanto che alcune specie
hanno beneficiato in modo particolare della riduzione della
pressione venatoria . In un secolo di osservazioni
raccolte e sintetizzate nelle carte di distribuzione
inedite, riunite ed elaborate sono presenti pi� di un
milione di dati effettuati da centinaia di osservatori
volontari ed archiviati dalla Stazione Ornitologica
Svizzera.
Questi mostrano la localizzazione delle specie piu’ comuni e
rare nidificanti, migratrici e stanziali. Le esigenze
ecologiche degli uccelli sono spesso specifiche e variano
secondo le stagioni e l'attivit� di nidificazione, di
comportamento migratorio o di svernamento. Parecchie specie
nidificanti locali sono sparite della Svizzera, altri sono
minacciate di estinzione. Un apposito capitolo prende in
considerazione le principali misure di conservazione da
adottare per queste specie. Viene considerata la fenologia
delle migrazioni attraverso un analisi dei grafici che si
occupano dei periodi di passaggio in primavera e in autunno
. La precisione e la regolarit� delle partenze e dei
ritorni, analizzate anno dopo anno, danno un valore di
riferimento in un mondo in continuo cambiamento evidenziando
la biologia di riproduzione per le specie che nidificano nel
territorio. Inoltre, nel volume, si possono scoprire curiose
notizie tra cui quella che riguarda la Svizzera che � il
paese dell'Europa col pi� grande numero di specie di uccelli
scomparsi e minacciati. Che la ricattura pi� lontana e’
quella di una Moretta, inanellata al lago di Sempach, e
ripresa in localita’ Yakoutie nella Siberia , a pi� di 8'500
km di distanza verso est. Che il numero effettivo invernale
dello Svasso maggiore a Ginevra � equivalente a quello di
tutta la Francia. Che Il pi� vecchio Rondone conosciuto al
mondo aveva 21 anni: era stato inanellato il 17 luglio 1939
ad Oltingen ed e’ stato ritrovato per l'ultima volta il 14
luglio 1960 nello stesso luogo. Un volume da leggere per
studiare e per capire quali specie sono presenti e passano
durante la migrazione in un paese alle porte dell’Italia.
L’opera si puo’ richiedere attraverso il sito web
https://www.vogelwarte.ch/les-oiseaux-de-suisse1.html
W.S.
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