RECENSIONI LIBRI

ATLANTE DEGLI UCCELLI NIDIFICANTI            NEL COMUNE DI FIRENZE



Marco Dinetti                                                                              LIPU Settore Ecologia Urbana
Comune di Firenze
Pagg. 272
24 foto a colori
Disegni in B/N
 

In questo libro sono censite ottantasei specie presenti nel Comune di Firenze. Ben dodici in pi� rispetto a vent'anni fa e quattro specie in pi� rispetto al censimento di dieci anni fa tra cui il Picchio rosso minore e la Cutrettola che si sono avvicinate alla citt� solo negli ultimi anni. Per� altri uccelli, soprattutto quelli che abitano i fiumi e le piccole zone umide, sono scomparsi o diminuiti fortemente tra cui Folaga, Topino, Cannareccione, Pendolino. Questi risultati sono stati ottenuti in merito alla ricerca condotta dall'assessorato all'ambiente del Comune di Firenze e dalla LIPU per aggiornare la ceck list degli uccelli in citt�. Un risultato reso possibile grazie anche alla partecipazione di tanti appassionati del settore che hanno segnalato la presenza di volatili nelle piazze, nei parchi, nei giardini e lungo le sponde dell'Arno. La ricerca ha permesso di scrivere questo nuovo atlante che e’ giunto alla sua terza edizione (dopo quelle del 1990 e del 2002). I fenomeni di inurbamento pi� vistoso riguardano il Colombaccio (+ 2500%), il Codirosso (+ 1700%), il Picchio verde (+ 850%). Rondone, Rondine e Merlo sono stabili, mentre la Passera d'Italia (il comune "passerotto") in 10 anni ha perso il 20% delle coppie nidificanti in citt�: un calo, per�, che � tipico delle aree urbane di tutta Europa con medie anche del 50 e del 90%. L'avifauna � uno degli indicatori di qualit� ambientale pi� interessante. Il supporto informatico sar� disponibile sulla rete civica del Comune. Ci sono alcune novit� interessanti; sia per quanto riguarda la presenza di nuove specie, che per l'aumento di quelle che gi� erano state rilevate, che per la diminuzione di qualche specie". A Firenze, le zone pi� ricche di specie si confermano le colline periferiche, sia a nord (Careggi, Serpiolle, Trespiano) che a sud (Marignolle, Galluzzo, Cascine del Riccio), oltre ai parchi principali: le Cascine, Villa Strozzi, Villa Stibbert, Villa Fabbricotti, Villa di Rusciano. In due anni di ricerche, gli oltre venti rilevatori hanno Un risultato reso possibile grazie anche alla partecipazione di tanti appassionati del settore che hanno segnalato la presenza di volatili nelle piazze, nei parchi, nei giardini e lungo le sponde dell'Arno impegnando oltre 700 ore di lavoro e scoprendo numerose curiosit�. La pianta di Firenze � stata suddivisa in quadranti ed ogni rilevatore, da aprile agli inizi di luglio, ha rilevato nel proprio quadrato di competenza, durante tre ore, la presenza delle specie. Sia con avvistamenti, sia riconoscendo il cinguettio ed i versi di richiamo. Sono state segnalate anche alcune specie  che, probabilmente, sono scappate da qualche gabbia e si sono ambientate. Ne e’ l’esempio una colonia stabile di Parrocchetto dal collare nel Parco delle Cascine ed il Bengalino lungo l'Arno. Ventotto, tra le specie censite, hanno un interesse conservazionistico europeo e cio�, sono in declino in Europa ed in controtendenza a Firenze. Marco Dinetti della LIPU ha coordinato la ricerca. Va ricordato che l'Italia � al primo posto per quello che riguarda questi studi di ricerca. Con 45 ricerche e' il Paese leader nella realizzazione di atlanti ornitologici urbani. Finora sono stati pubblicati pi� di 400 Atlanti ornitologici, coinvolgendo circa 160.000 osservatori. Attraverso un Atlante si indaga la distribuzione di un gruppo di organismi (piante, animali) ed � possibile acquisire ulteriori informazioni sulle consistenze quantitative, i trend delle popolazioni, il rapporto con l'ambiente e con le attivit� antropiche. Un atlante � utile anche per promuovere l'educazione ambientale, il rispetto della biodiversit�, per conoscere la presenza di alcune specie particolarmente invadenti, come il colombo, ad esempio. Anche per realizzare aree verdi e alberature, sia pubbliche che private, gli uccelli rappresentano dei validi "indicatori ambientali". Gli interessati possono richiedere il libro inviando un'e-mail a [email protected] oppure telefonare allo 0521/273043.


W.S.


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