RECENSIONI LIBRI

ATLANTE DEGLI UCCELLI DEL PARCO LOMBARDO DELLA VALLE DEL TICINO



 

Casale F.

Parco Lombardo della Valle del Ticino

Fondazione Lombardia per l'Ambiente

Pagg.438

402 foto e cartine a colori

 

Questo nuovo volume a tema ornitologico risulta essere un importante strumento per conoscere le particolarita’ ambientali del territorio appartenente al Parco del Ticino che nel 2014 ha compiuto ben quarant’anni dalla sua istituzione. I dati sono stati raccolti attraverso il risultato di 5 anni di osservazioni di campo svolte nel periodo 1 gennaio 2010 - 28 febbraio 2015 grazie al lavoro dei guardiaparco che hanno selezionato tratti di sentieri e con pazienza hanno studiato gli spostamenti dei volatili e da un centinaio di ornitologi e studiosi che hanno poi raccolto le informazioni dal punto di vista scientifico catalogandole in un volume di facile lettura e comprensione tenendo conto anche dei contributi e delle ricerche di epoche precedenti. le indagini sono state eseguite nell'ambito di progetti realizzati da Parco Ticino e Fondazione Lombardia per l'Ambiente e co-finanziati da Fondazione Cariplo. Nell’atlante sono considerate ben 320 specie di uccelli presenti in tutta l'area, da Sesto Calende, in provincia di Varese, al Turbighese al Magentino fino alla zona di Vigevano e alla confluenza con il Po, ovvero il 60,8% delle specie note per l'Italia e l'84,2% delle specie note per la Lombardia, delle quali 135 nidificanti certe o probabili. I non Passeriformi censiti sono 193 (60,3%), mentre i Passeriformi 127 (39,7%). Di tali specie, 93 sono di interesse comunitario, in quanto inserite nell'Allegato I della Direttiva Uccelli 2009/147/ CE. L'area di studio situata tra le province di Varese, Milano e Pavia per un totale di 91.410 ettari � stata altres� designata Important Bird Area secondo BirdLife International e comprende 14 Siti di Importanza Comunitaria secondo la Direttiva Habitat della Commissione Europea e due Zone di Protezione Speciale secondo la Direttiva Uccelli della Commissione Europea. A tal proposito, grazie all’importanza di queste zone naturalistiche, si sono potute osservare specie che sono tornate nuovamente dopo lunghi periodi di assenza sia per migrare che per nidificare. A tal proposito va segnalato come specie di notevole interesse conservazionistico e attualmente in fase di espansione come nidificanti in Pianura Padana sono state rilevate con regolarit� anche nel Parco dal 2010 al 2014. Si tratta del Falco cuculo, del Grillaio, e della Ghiandaia marina. Infine quattro specie che risultavano nidificanti negli anni ’70 non sono pi� state segnalate come tali negli ultimi 15 anni. Si tratta in particolare dell’ Averla cenerina, del Mignattino comune, della Salciaiola e dell’Ortolano. Un lavoro bibliografico di notevole interesse utile per studiosi e per appassionati di natura in genere. Per averlo basta richiederlo al Parco del Ticino via Isonzo, 1 - 20013 Pontevecchio di Magenta (MI) Tel. 02.972101 - Fax 02.97950607 oppure attraverso la mail : [email protected]

 

W.S.


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