RECENSIONI LIBRI |
NIDIFICANTI E SVERNANTI A CREMONA NEL
VENTENNIO TRA 1990-1993 E 2010-2013
R.Groppali
Museo Civico di Storia Naturale di Cremona
L'opera �
pubblicata a cura del Museo Civico di Storia Naturale di
Cremona, deI Rotary per il Po e degli Amici dell’Arte e
Famiglia Artistica Cremonese. L’autore, docente
all’Universit� di Pavia, esperto di fauna padana e attento
osservatore dell’ambiente ha elaborato questa indagine
ornitologica che � una delle poche a livello mondiale a
essere stata eseguita per la durata di un ventennio, e ha
potuto giovarsi del contributo di birdwatchers ed
appassionati volontari che hanno fornito parte del materiale
che ha reso possibile individuare 140 specie differenti.
Nell’indagine, che ha riguardato le specie nidificanti e
quelle svernanti in citt� senza escludere tutte le
accidentali segnalate anche in passato, sono state elaborati
5.000 dati che hanno coperto tutti i differenti ambienti
inclusi nei 1.345 ettari di Cremona. In questo modo � stato
possibile rilevare l’andamento delle popolazioni
dell’avifauna urbana cremonese nel corso degli ultimi
vent’anni. Il bilancio complessivo di nidificanti e
svernanti non � risultato positivo in quanto, oltre a 33
specie che sono rimaste stabili in citt�, 49 sono risultate
in aumento o nuove per Cremona contro ben 71 scomparse o in
diminuzione. Seguendo l’andamento nel tempo di questa
importante componente faunistica urbana � stato possibile
rilevare che la crisi si � verificata nell’ultimo decennio,
a partire dal 2000. Le cause del recente declino delle
specie pi� sensibili, tra le quali inaspettatamente vanno
inclusi i passeri, sono da individuare nella scarsit� di
risorse alimentari provocata soprattutto dall’impiego di
insetticidi anche nell’ambiente urbano e di rodenticidi che
intossicano i rapaci notturni, nell’illuminazione notturna
eccessiva che attira e uccide gli insetti che volano di
notte, nell’abbattimento di vecchi alberi per garantire
l’incolumit� dei cittadini, nel disturbo anche con cani
senza guinzaglio negli spazi verdi urbani e in quelli nei
pressi delle zone abitate, nella ristrutturazione di edifici
antichi, e, forse in modo determinante, nella forte
banalizzazione del territorio intorno a Cremona. Un volume
davvero interessante e ricco di informazioni che apre nello
scenario ornitologico italiano un nuovo capitolo informativo
negli atlanti avifaunistici poiche’ offre di piu’ oltre la
semplice check list. Per averlo
bisogna contattare il museo Civico di Storia Naturale di
Cremona alla mail: [email protected] |
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