SULLE SPIAGGE BEN
GESTITE NIDIFICA IL FRATINO
Nella foto tratta dal web un Fratino.
Il Fratino (Charadrius alexandrinus) e’ il
pi� piccolo dei pivieri, ed � diffuso in tutto il
mondo. In Europa, per�, da alcuni anni, a causa
della distruzione del suo territorio di
nidificazione, la sua presenza � calata del 30-40%
tanto da farlo inserire nella lista rossa delle
specie minacciate. In Italia La "colpa" del Fratino
, che passa l'inverno nelle saline mediterranee o in
Africa, � quella di fare il nido sulle spiagge a
primavera. Nidifica fra marzo e maggio e quindi,
quando arrivano i bagnanti, i piccoli sono gi�
autonomi e al sicuro. Il problema � che la pulizia
meccanizzata delle spiagge comincia a marzo, e fa
strage delle uova. Da diversi anni gli appassionati
si dedicano al loro salvataggio censendo i nidi in
sette regioni italiane. Il compito non facile,
perch� sono mimetici. Cosi’ il comportamento della
specie arriva in loro aiuto. Infatti quando i
Fratini vedono arrivare un estraneo corrono via dal
nido, facendo la recita del "sono ferito, non posso
volare", per farsi inseguire e allontanare il
predatore dalla nidiata. Quando li si vede
comportarsi cos�, basta aspettare, e seguire a
distanza il loro ritorno al nido, per trovarlo".
Compiuto il censimento, che in Veneto e in Emilia
Romagna ha rivelato un sesto delle presenze di un
tempo, e nel Lazio una situazione al limite della
scomparsa, gli ornitologi sono passati alla difesa.
Ad esempio In Abruzzo e nelle Marche hanno
cominciato a ripulire a mano le spiagge, segnalando
i nidi trovati ai gestori dei bagni, alla Guardia
Costiera e ai Comuni, che, per legge, li devono
proteggere. I nidi trovati vengono circondati con
rete metallica, cos� la gente pu� assistere alla
cova e all'allevamento dei pulcini, i quali, poco
dopo la schiusa, si mettono a correre per la
spiaggia in cerca dei insetti di cui si nutrono,
diventando un'attrazione". Insomma, Fratini e uomini
possono convivere. In questo modo le spiagge ci
guadagnano perch�, ripulendole a mano, si lascia a
terra materiale prezioso come le radici della Poseidonia, che aiuta a stabilizzare la sabbia. In
questo modo l'erosione, che colpisce ormai il 42 per
cento delle coste, rallenta, e il vento riforma le
dune (sparite all'80 per cento) che ospitano i gigli
di mare o i tappeti rosa di silene. E con dune e
fiori, non solo i Fratini, ma anche i turisti sono
pi� contenti.
Dicembre 2012