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IL SEGRETO NEL VOLO DEL RONDONE
Un Rondone Apus apus in volo. Foto di V. Clerici. Piombano al suolo ed eseguono acrobazie mozzafiato prima di elevarsi ad altezza vertiginose sopra le nuvole. Ora gli scienziati pensano di sapere come i Rondoni sono in grado di volare cosi’ velocemente e per tanto tempo. Una serie di esperimenti nel tunnel del vento hanno mostrato come e’ possibile, per un piccolo uccello come il Rondone Apus apus, trascorrere la maggior parte della propria vita in volo,mangiando,dormendo e anche accoppiandosi. Una squadra di ricercatori svedesi ed olandesi ha scoperto che i Rondoni sono in grado di passare la loro vita in volo con cosi’ apparente facilita’, perche’ sono in grado di ottenere le migliori performance aerodinamiche. Il segreto sta nell’abilita’ di disposizione delle ali durante il volo, cosi’ che l’animale possa ottenere le migliori prestazioni spendendo meno energia possibile. Questa tecnica e’ chiamata “wing morphing”. I rondoni sono spesso visti e sentiti, durante le sere d’estate, quando volano ad alta velocita’ in stormi vocianti tra le abitazioni negli agglomerati urbani,ma non tutti sanno che questi uccelli passano la maggior parte della loro vita in volo,atterrando solo per deporre le uova ed allevare i piccoli. Secondo le stime degli ornitologi,un Rondone, nel corso della propria vita, percorre circa 4,5 milioni di chilometri,l’equivalenti a 100 volte il giro della terra o a 6 volte il viaggio sulla Luna. In un giorno un Rondone puo’ catturare 20000 insetti e, durante la notte, grazie all’ausilio di radar, sono stati individuati numerosi soggetti composti in gruppo volare ad altitudini di quasi due chilometri in sorti di “roost volanti”. David Lentik, zoologo dell’ Universita’ di Wageningen in Olanda, sostiene che quando volano lentamente e diritti con le ali distese i Rondoni vanno 1,5 volte piu’ lontano e rimangono in volo il doppio. Per volare piu’ veloce,i Rondoni hanno bisogno di “chiudere” le ali per guadagnare un simile vantaggio. Una ricerca, pubblicata dalla rivista scientifica “Nature”, si e’ basata sull’utilizzo di una galleria del vento per studiare il profilo aerodinamico delle ali. Da questo studio e’ emerso che, con le opportune correzioni di forma alare, i Rondoni possono volare il 60% piu’ lontano e il 100% piu’ a lungo di un profilo d’ala “fisso” e che le loro virate sono 3 volte piu’ precise e veloci. Il “wing morphing” e’ stato studiato anche dagli scienziati americani della Nasa per lo sviluppo di aeromobili. Mentre gli scienziati olandesi stanno tentando di introdurre le ultime scoperte nella progettazione di piccoli aeroplani che possono volare come i rondoni. Settembre 2007
W.S. |
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