Dall'Alaska alla Nuova zelanda. Il viaggio, o
meglio, l'impresa � stata effettuata da una Pittima Minore (Limosa iapponica).
Gli studiosi della U.S. Geological Survey e della
PRBO Conservation Science lo considerano un racord
mondiale di volo non stop.
Ha effettuato il record dei cieli, volando per 8
giorni e percorrendo 11.600 Km.
Partita alla ricerca di un nuovo territorio, dove
passare la cattiva stagione, la
sua andatura media � stata di 56 Km all'ora e la sua
quota di volo era attorno ai 3 - 4 Km. Calcolando
anche il tragitto di andata in primavera, l'animale
avrebbe coperto complessivamente una distanza di
29.000 in poco meno di sei mesi.
Queste condizioni sono state tenute per un totale di
11.600 Km. Il rilevamento � stato fatto da un
trasmettitore satellitare introdotto in una sacca
d'aria che sta proprio sotto la coda dell’animale e
l'antenna attaccata alle pareti addominali. Il
trasmettitore ha agito come un registratore di volo
a bordo degli aerei, permettendo agli scienziati
di osservare non solo quando e dove atterra
l'animale, ma anche il preciso tragitto in volo.
Una impresa di questa portata, anche se con una
distanza leggermente inferiore, era gia' stata
affrontata da un individuo femmina della stessa
specie, lo scorso 2006. Insieme ad altre tre
compagne di viaggio che sono arrivate
approssimativamente alla stessa ora, la Pittima
minore aveva
volato notte e giorno e dopo essere partita dalla
Nuova Zelanda ha attraversato il Mare di Tasman
costeggiando ad est la Papua Nuova Guinea per puntare
poi verso l'Isola di Guam e da qui raggiungere il
Mar Giallo e la Corea del Nord. Secondo gli
ornitologi la maggior
parte delle Pittime che arrivano in Corea pesano
circa 300 grammi, ossia la met� del loro peso
originario, un calo dovuto alla grande fatica che
compiono durante la migrazione. E' per questo che in
Corea gli uccelli si fermano dalle 5 alle 6
settimane: devono riposare e mangiare prima di
compiere l'ultima parte del loro viaggio, un salto
di 5.000 chilometri verso le terre dell'Alaska dopo
aver costeggiato le coste della Russia e
attraversato lo stretto di Bering portando a
compimento la loro missione ossia quella di
riprodursi. Phil Battley, della Massey University,
si � recato immediatamente sul luogo di atterraggio
della Pittima per verificare lo stato di salute
dell'uccello che ha trovato buone.
Una coppia di Pittima minore.
Foto tratta dal web
Durante l'estate la popolazione di Pittime esistente
in Nuova Zelanda si aggira attorno ai 70.000
individui. Iniziano a migrare verso l'Alaska quando
hanno 4 o 5 anni d'et� e poi continuano a farlo per
tutta la vita. In giugno, le uova iniziano a
schiudersi e dopo 10-12 settimane i piccoli compiono
il loro primo volo verso la Nuova Zelanda.
Scegliendo per� una via pi� diretta attraversando
l'Oceano Pacifico arrivano sulle isole neozelandesi
in settembre.
Una scoperta che se da un lato getta luce sulle
capacit� di questa specie di migrare, dall'altro
conferma che la sua migrazione avviene a causa
della ricerca di cibo e per riprodursi.
Novembre 2007
W.S.