LA SITUAZIONE PREOCCUPANTE DELLO STATUS DEL NIBBIO REALE    IN EUROPA




                                                 Nibbio reale in volo. foto W.Sassi


La RSPB per conto di Birdlife International ha deciso di adottare un piano di azione per la salvaguardia della popolazione di Nibbio reale presente in Europa.Infatti secondo recentissimi studi il numero di esemplari svernanti nelle aree principali si e’ dimezzato dal 1994 e grandi diminuzioni delle coppie nidificanti sono state registrate in Spagna, Francia e Germania. Questa situazione cosi’ preoccupante e’ dovuta all’intensificazione dell’agricoltura industriale nei paesi dell’est, ma anche a causa di una vera e propria persecuzione portata avanti con l’utilizzo di bocconi avvelenati per l’eliminazione di volpi, lupi o altri uccelli da preda. Il Nibbio reale il cui nome in latino e’ Milvus milvus si ciba frequentemente di carogne ed e’ quindi tra le piu’ facili vittime delle esche avvelenate. Un’altra fonte di avvelenamento � costituita dalle arvicole che in alcune aree vengono combattute con veleni: i roditori morti sono quindi mangiati dai Nibbi che vengono automaticamente avvelenati. La situazione comunque nel continente europeo resta differenziata. Le coppie nidificanti sono diminuite del 40% in Spagna e del 30% in Francia e Germania, ma sono aumentate in Gran Bretagna soprattutto grazie a grandi progetti di reintroduzione. Ci sono al momento almeno 1.600 coppie nidificanti di Nibbio reale in Gran Bretagna grazie a una fruttuosa collaborazione tra ambientalisti e proprietari terrieri. Nonostante tutto pero’ i problemi non sono risolti del tutto. L’avvelenamento � ancora un importante causa di mortalita’, soprattutto nel nord della Scozia, dove generalmente i guardiacaccia delle riserve private “difendono”, con questi metodi, la fauna cacciabile. Il Piano di Azione europeo prevede: il divieto di utilizzo di esche avvelenate, la riduzione del rischio che i Nibbi si cibino di animali uccisi col veleno nell’ambito di campagne di derattizzazione, di conservare e sviluppare gli habitat di riproduzione dei Nibbi ed un censimento globale da realizzare nel 2013 e nel 2018. Comunque la situazione in Spagna, paese che ospita in inverno il 50% della popolazione globale europea di Nibbi reali, � particolarmente preoccupante: gli esemplari svernanti sono passati da 66.000-72.000 del 1994 ai 35.000-36.000 del 2004. Ovviamente la speranza e’ che in Europa del nord e dell’est, oltre a far rispettare il piano qui illustrato, si creda veramente ad un maggior rispetto e alla tutela di questo maestoso rapace.

Dicembre 2009

W.S.



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